Come si riconosce un cosmetico naturale e biologico?

I cosmetici biologici sono tra i prodotti più ricercati dai consumatori, in quanto offrono una maggiore qualità, sostenibilità e sicurezza per la salute. In genere, quando si acquista un cosmetico bio ci si fida appena del marchio, mentre i più attenti arrivano a controllare le certificazioni biologiche dell’azienda o effettuano delle ricerche online prima di comprare.

Tuttavia, la maggior parte dei consumatori non sa bene come controllare se un cosmetico è realmente biologico, oppure se si tratta di un prodotto non così naturale e bio come l’azienda vorrebbe far credere. Ecco alcuni consigli utili per imparare a riconoscere i cosmetici biologici disponibili sul mercato, per essere sicuri di compiere la scelta giusta al momento di comprare un prodotto per la cura della pelle.

Controllare le certificazioni bio del prodotto cosmetico

Innanzitutto, la prima verifica da effettuare consiste nel controllo delle certificazioni, ovvero degli attestati che indicano se un prodotto è biologico in base a dei requisiti specifici. Nel nostro Paese manca ancora un sistema standardizzato in merito ai cosmetici bio, ma esistono delle certificazioni prestigiose che assicurano elevati standard di qualità e sicurezza ai consumatori.

Le certificazioni dei prodotti cosmetici biologici di Crisail, ad esempio, garantisco che tutti gli ingredienti sono naturali e senza sostanze tossiche, assicurando la massima trasparenza nei confronti dei consumatori che vogliono acquistare prodotti cosmetici bio, vegan e naturali. Inoltre, si tratta anche di cosmetici sostenibili che rispettano l’ambiente, proposti con un packaging eco-friendly riciclabile che offre un valore aggiunto importante.

Ma quali sono le certificazioni bio dei cosmetici? Sono diverse e ognuna ha standard differenti, alcune più restrittive e altre meno rigide. Tra quelle più autorevoli c’è ad esempio NaTrue, gestita da una serie di organismi nazionali di certificazioni come la svizzera Bio.Inspecta, l’italiana CCPB e il marchio tedesco EcoControl. NaTrue distingue tre tipi di cosmetici, quelli naturali, i prodotti naturali con alcuni ingredienti bio e i cosmetici biologici.

Un’altra certificazione autorevole è Cosmos, uno standard di cui fanno parte diversi certificatori del biologico europei, con cui vengono emesse certificazioni per i cosmetici naturali e i cosmetici biologici; quest’ultimi devono avere almeno il 95% di ingredienti bio ottenuti con pratiche agricole semplici e rispettose dell’ambiente. Dopodiché ci sono anche AIAB (Associazione Italiana dell’Agricoltura Biologica), ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), Demeter (ente italiano che certifica il biodinamico), il marchio francese EcoCert e quello europeo Ecolabel UE.

Leggere l’Inci del cosmetico biologico

Le certificazioni sono senza dubbio importanti per distinguere i veri cosmetici biologici da quelli solo naturali, oppure che dichiarano di essere bio ma non lo sono affatto. Tuttavia, come abbiamo visto, esistono delle differenze significative tra una certificazione e l’altra, in quanto ogni standard prevede dei criteri per assegnare il marchio bio a un prodotto cosmetico, ad esempio una determinata percentuale di ingredienti biologici, oppure l’assenza di certe sostanze usate nell’agricoltura convenzionale.

Un ulteriore controllo che si può effettuare è l’analisi dell’Inci, ovvero la lista degli ingredienti utilizzati per la realizzazione del cosmetico bio. Per legge devono essere riportati tutti gli ingredienti usati in modo dettagliato, inoltre soltanto le materie prime biologiche possono essere indicate nell’Inci come bio. Un buon Inci di un prodotto cosmetico non dovrebbe contenere alcune sostanze nocive per la salute e per l’ambiente, come gli ingredienti di derivazione chimica.

Al contrario, un cosmetico bio dovrebbe usare appena ingredienti di derivazione vegetale, un approccio seguito anche dai cosmetici non biologici ma comunque naturali. Allo stesso modo, un cosmetico bio contiene di norma estratti vegetali ottenuti da piante coltivate in modo biologico, ossia senza l’impiego di prodotti di sintesi e di Ogm. La differenza tra cosmetico naturale e biologico è in alcuni casi molto sottile, quindi bisogna sempre fare attenzione, leggendo bene l’Inci e analizzando i criteri adottati dai certificatori per concedere il marchio bio al prodotto.

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