Estratto di finocchio bio: proprietà, modalità di utilizzo e possibili controindicazioni

Il finocchio è un ortaggio che possiede numerose proprietà, ricco di fibre, potassio, sali minerali e vitamine del gruppo A, B e C. Consumato sia crudo che cotto può essere in grado di svolgere una possibile azione drenante, antiossidante naturale e sgonfiante.

I possibili effetti benefici del finocchio riguardano non solo il consumo a tavola ma anche la cosmesi, in quanto l’estratto che si ricava da questo ortaggio viene impiegato come ingrediente di numerosi prodotti per la pelle e i capelli. Scopriamo insieme quali sono le proprietà, le modalità di utilizzo e le possibili controindicazioni del finocchio e del suo estratto.

Proprietà e possibili effetti benefici

Le proprietà del finocchio sono conosciute fin dai tempi antichi, dove veniva utilizzato per la sua presunta capacità di potere aiutare a favorire il benessere dell’organismo. In particolare, dal finocchio si può estrarre un olio che viene utilizzato sia come possibile rimedio naturale che in cucina per via delle sue presunte proprietà. Nello specifico, l’estratto di finocchio:

  • può aiutare a proteggere il fegato grazie ad alcuni suoi componenti come l’acido rosmarinico;
  • può aiutare ad aumentare l’escrezione di acqua, sodio e potassio per via delle sue presunte proprietà diuretiche e ipotensive;
  • può essere utile per aiutare a stimolare il ciclo mestruale, la fertilità e la libido. Inoltre, la presenza al suo interno dell’anetolo può essere utile per aiutare a stimolare la produzione del latte materno;
  • può avere possibili effetti benefici espettoranti;
  • può svolgere una possibile azione antiossidante, antistress e ansiolitica;
  • consumato a fine pasto può essere un ottimo alleato della digestione, oltre che può essere utile per aiutare a rinfrescare l’alito. L’olio essenziale di finocchio viene spesso consigliato come possibile aiuto per regolarizzare la motilità della muscolatura liscia del colon, per ridurre la flatulenza, i disturbi di pesantezza e pancia gonfia in caso di coliti, se consumato come supporto delle necessarie terapie farmacologiche. Le presunte proprietà digestive che vengono attribuite al finocchio sembrano essere d’aiuto anche per alleviare le coliche nei bambini. Numerose sono le tisane o i prodotti che vengono suggeriti dagli esperti, in fitoterapia, che possono aiutare a migliorare i sintomi legati al meteorismo, alla flatulenza, alla digestione lenta o alla stitichezza, che contengono estratti di finocchio e il suo olio essenziale;
  • può aiutare ad aumentare il senso di sazietà e per questo, il consumo dei finocchi viene consigliato dai nutrizionisti all’interno di regimi alimentari ipocalorici;
  • può avere possibili proprietà antinfiammatorie naturali tanto da essere consigliato sotto forma di integratore a supporto di terapie farmacologiche per aiutare ad attenuare eventuali dolori mestruali particolarmente forti.

Possibili effetti benefici in cosmesi

Il finocchio non sembra essere solamente un possibile alleato in cucina, ma le sue proprietà sono ben conosciute anche in ambito della cosmesi per la bellezza e il benessere della pelle. Secondo gli esperti, l’estratto di finocchio specialmente quello proveniente da un’agricoltura bio:

  • può aiutare a remineralizzare e idratare la pelle: in quanto contiene una grande quantità di minerali come il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il magnesio, il ferro, il selenio, lo zinco e il manganese. Pertanto, può essere considerato un possibile alleato della bellezza della pelle, poiché può aiutarla a reintegrare tutti i minerali persi nel corso della giornata a causa dello stress e dello smog;
  • può aiutare a proteggere la pelle dall’ossidazione: provocata da vari elementi ossidanti, mantenendola giovane e luminosa, aiutando a migliorare il microcircolo superficiale e svolgendo una possibile azione tonificante e drenante;
  • può aiutare a proteggere dall’azione svolta dai raggi UV: dall’invecchiamento precoce, dalla comparsa delle macchie scure, schiarendo quelle già esistenti grazie alla presenza della vitamina C;
  • può aiutare a conferire tonicità ed elasticità alla pelle: grazie all’elevato contenuto di vitamina A che può essere utile per aiutare a stimolare la proliferazione dei cheratinociti e la produzione del collagene;
  • può aiutare a contrastare la cellulite: grazie alle sue presunte proprietà diuretiche e depurative, che possono essere utili per aiutare ad eliminare il ristagno dei liquidi e quindi, a contrastare la cellulite.

Modalità di utilizzo dell’estratto di finocchio

Il finocchio, come abbiamo detto, può essere utilizzato in cucina in vari modi:

  • dolce può essere cotto a vapore;
  • all’interno di zuppe, stufati;
  • gratinato al forno o crudo;
  • in pinzimonio o in insalate con l’aggiunta delle arance.

Per il suo consumo crudo meglio scegliere la qualità dotata di grumoli tondeggianti, mentre per preparazioni che richiedono la cottura del finocchio meglio scegliere la varietà con i grumoli affusolati. Il finocchietto selvatico, ad esempio, può essere utilizzato per insaporire vari piatti di pasta o di carne.

I semi del finocchio possono essere utilizzati per insaporire diverse pietanze, per la preparazione di decotti con possibili effetti digestivi. Per preparare una buona tisana al finocchio basta mescolare un cucchiaino di semi di finocchio (acquistabili in erboristeria) con la stessa quantità di tiglio e rosmarino, lasciando il tutto in infusione in una tazza di acqua bollente per un quarto d’ora.

Trascorso il tempo necessario dell’infusione, si filtra il composto per ottenere una tisana che possa svolgere una possibile funzione drenante e lenitiva, ideale da consumare dopo un pranzo abbondante ma anche per potere aiutare ad eliminare eventuali coliche intestinali.

In cosmetica

In cosmetica l’estratto di finocchio viene utilizzato come ingrediente di numerosi prodotti per il corpo:

  • l’infuso ai frutti di finocchio, con l’aggiunta di origano, menta e peduncoli di ciliegia viene consigliato in caso di obesità;
  • foglie e frutti di finocchio sono indicati per la pulizia del viso, sotto forma di bagni e vaporizzazioni;
  • il decotto può aiutare a lenire le infiammazioni oculari.

Dal momento che i frutti del finocchio sono ricchi di anetolo, l’olio essenziale che si ricava dalla loro lavorazione viene utilizzato per la preparazione di liquori, mentre i semi sono spesso utilizzati per aromatizzare tisane, salumi e taralli. L’olio essenziale di finocchio è utilizzato in cosmesi come supporto ai trattamenti naturali per purificare sia la pelle che i capelli. Essendo ricco di vitamina A, B, C può aiutare a mantenere la pelle elastica e luminosa, ma anche i capelli ne possono trarre vantaggio.

Con il finocchio si possono preparare ottime tisane, perché i semi possono essere utili per aiutare a favorire la diuresi oppure ottime maschere per il viso, grazie alla vitamina C che sembra avere un possibile potere antiossidante naturale. Per preparare una maschera fai da te occorre un finocchio, un limone, della farina o dell’argilla bianca. Si lascia cuocere in acqua calda il finocchio, si frulla e si aggiunge del succo di limone. Successivamente si divide con un colino il liquido dalla polpa, a cui si aggiunge della farina o dell’argilla bianca per potere ottenere un composto privo di grumi.

La maschera può essere applicata sul viso e sul collo, lasciandola in posa per 20-30 minuti, prima di risciacquare con acqua tiepida. Con questo trattamento naturale la pelle potrà essere più luminosa e purificata, in modo da potere aiutare a ridurre la presenza del sebo in eccesso.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

L’olio essenziale di finocchio come tutte le sostanze naturali può provocare dei possibili effetti collaterali. Un consumo eccessivo di finocchio o un utilizzo prolungato dell’olio, delle tisane e dei semi non è raccomandabile e può essere responsabile di possibili controindicazioni.

Tra le sostanze contenute nel finocchio possiamo trovare l’estragolo, un composto organico che sembra essere riconosciuto come cancerogeno. Il quantitativo di questo composto presente nei semi e nell’estratto di buona qualità sembra essere irrisorio, pertanto un consumo regolare di questi alimenti all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato viene spesso consigliato dai nutrizionisti.

In caso di gravidanza o allattamento, nei bambini di età inferiore ai 4 anni è sempre consigliato chiedere un parere al proprio medico. Particolare attenzione deve essere applicata nel caso in cui si sta seguendo un trattamento farmacologico a base di antibiotici, in quanto il finocchio può interferire con il farmaco, riducendone la sua efficacia.

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