Gomma di guar: proprietà, modalità di utilizzo e possibili controindicazioni

La gomma di guar conosciuta anche come “guarano” è una sostanza che viene utilizzata in cucina e in cosmesi per via delle sue proprietà con possibile azione benefica. Ricavata dai baccelli dell’omonima pianta, appartiene alla famiglia delle leguminose ed è originaria dell’India e del Pakistan. Dopo l’essiccazione, i semi della pianta vengono sbucciati e tritati per ricavarne una farina bianca.

Si può trovare facilmente come ingrediente di numerosi prodotti alimentari di consumo quotidiano, ma anche nelle formulazioni interne di creme e prodotti per capelli. Scopriamo insieme quali sono le proprietà di questa sostanza, come viene utilizzata e le possibili controindicazioni.

Che cos’è la gomma di guar?

La gomma di guar o farina di guar si trova in natura come costituente dei semi di una pianta erbacea delle leguminose che viene coltivata in Paesi come India, Pakistan, Australia, Africa e Sud degli Stati Uniti. Questa pianta può avere varie funzioni per l’alimentazione umana e animale ma quello che viene maggiormente utilizzato è il “guar” ovvero il fagiolo o seme, dal quale si ricava la gomma di guar, una sostanza gelificante.

Il composto si presenta sotto forma di una polvere sottile di colore bianco o avorio con un possibile potere addensante che sembra essere superiore a quello dell’amido di mais. Chimicamente viene considerato un polisaccaride composto da polimeri di galattosio e mannosio. I campi di applicazione della gomma di guar sembrano essere molteplici: industria alimentare, farmaceutica, cosmetica, tessile e del tabacco. 

La presenza del polisaccaride, galattomannite, conferisce delle possibili proprietà gommose ed ispessenti alla sostanza, che inoltre sembra fungere da eccellente colloide protettore. Molti sono i prodotti alimentari di comune utilizzo che contengono al loro interno la gomma di guar, come yogurt, cereali da colazioni, salse e budini. 

L’utilizzo della farina di guar sembra avere dei notevoli vantaggi perché riesce ad assorbire l’acqua e a gelificare i composti a cui viene aggiunta. La sua efficacia sembra essere superiore a quella della maizena e della farina di semi di carrube, conosciute entrambe per le loro possibili proprietà addensanti.

Proprietà e possibili effetti benefici

La farina di guar sembra avere la capacità di assorbire l’acqua anche in grandi quantità trasformandosi in una specie di gel. Si produce così una soluzione sia con acqua fredda che con acqua calda dall’elevato potere addensante. Possiede, inoltre, possibili proprietà emollienti che la possono rendere ideale per utilizzi in campo cosmetico con possibili vantaggi per la pelle. Dal punto di vista alimentare, può:

  • avere possibili effetti ipoglicemizzanti che la rendono un complemento adatto per essere consumato da chi soffre di diabete;
  • svolgere una possibile azione che può essere utile per aiutare a ridurre il colesterolo;
  • essere inserita all’interno di regimi alimentari ipocalorici.

Gli utilizzi della gomma di guar

La gomma di guar viene utilizzata largamente nell’industria alimentare e cosmetica, dal momento che si tratta di una sostanza a basso costo ma con delle notevoli proprietà. Si utilizza per lo più come agente addensante e gelificante per la produzione di creme con possibile azione idratante per la pelle, detergenti, prodotti per i capelli e dentifrici. 

Le stesse proprietà rendono questa sostanza un ingrediente utile anche in campo alimentare. Si usa, infatti, per aiutare a stabilizzare e addensare gelati, salse, bevande e carni conservate. Può comparire nell’etichetta dei prodotti con la sigla E412.

In campo farmaceutico, invece, è una sostanza usata all’interno di prodotti ipocalorici. Oltre al possibile effetto legante con altri ingredienti, sembra essere in grado di potere aiutare a ridurre il senso di fame stimolando la sazietà.

La farina di guar può essere aggiunta in dose adeguata a prodotti da forno, frullati, salse, condimenti e anche a prodotti di bellezza fatti in casa come creme per il viso, balsamo e shampoo per capelli o dentifrici. 

Dosaggio consigliato

Le dosi consigliate di farina di guar sembrano essere:

  • per l’impasto di biscotti, muffin e torte: si può mescolare mezzo cucchiaino di gomma di guar per ogni tazza di farina utilizzata;
  • per il pane: 1 o 2 cucchiaini per tazza di farina;
  • per i cibi caldi: come sugo e stufato, tre cucchiaini per ogni litro di liquido;
  • per i cibi freddi: come gelato e insalate, due cucchiaini.

Anche se è una farina, la gomma di guar può essere assunta dalle persone che soffrono di celiachia in quanto non contiene glutine. Si raccomanda sempre di chiedere consiglio a un esperto per avere i dosaggi corretti in base al caso specifico, specialmente quando la gomma di guar deve essere utilizzata per la preparazione di prodotti da applicare sulla pelle.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

La gomma di guar sembra non avere particolari controindicazioni se utilizzata secondo le modalità consigliate dal proprio medico e attenendosi alle indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti che la contengono. Tuttavia, però, alcuni studi sembra che abbiano evidenziato che assunta in dosaggi elevati, la gomma di guar, possa provocare possibili effetti collaterali a livello intestinale come flatulenza, meteorismo, nausea e diarrea, oltre che a un possibile assorbimento di nutrienti utili all’organismo.

Se assunta insieme ad antibiotici, la gomma di guar, potrebbe limitarne l’assorbimento. Data l’elevata quantità di fibre contenute al suo interno, è necessario accompagnarne il consumo con liquidi e acqua per fare in modo che non avvenga un soffocamento dell’esofago.

Vi sono soggetti a cui potrebbe arrecare possibili reazioni allergiche e disturbi di vario genere, a seconda della sensibilità e delle predisposizioni personali. Anche chi è allergico dovrebbe limitarne l’uso, perché contiene tracce di proteine della soia.

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