Stella alpina: proprietà, modalità di utilizzo in cosmesi e possibili controindicazioni

La stella alpina conosciuta con il suo nome “Leontopodium” (dal greco piede di leone in quanto si pensava che somigliasse all’impronta di un leone), è un particolare fiore in grado di crescere spontaneamente in alta quota, da cui deve la denominazione di “regina dei fiori di montagna”. Questo particolare fiore si trova soprattutto nei Pirenei e nei monti dell’Himalaya, sull’appennino ligure italiano e sulle alpi.

Si tratta di un piccolo fiore solitario che si nasconde in alta quota oppure sui sentieri impervi o difficilmente raggiungibili. Da qui il nome tedesco “Edelweiss”, nobile candore, proprio a sottolineare la purezza di questo fiore bianco che domina le vette più elevate.

Le proprietà che vengono attribuite alla stella alpina sembrano essere notevoli e recentemente alcuni studi condotti sull’efficacia dei suoi principi attivi, sembra che abbiano dimostrato che questo fiore sia in grado di apportare dei possibili effetti benefici sulla nostra pelle, proteggendola dai segni del tempo. Scopriamo insieme come viene utilizzato il suo principio attivo in cosmesi e quali proprietà e possibili effetti indesiderati può avere.

Proprietà e possibili effetti benefici

La stella alpina è un fiore che per via delle sue numerose proprietà viene utilizzato come ingrediente di diversi prodotti cosmetici. In particolare:

  • può essere utile per aiutare a contrastare la formazione dei radicali liberi dannosi, grazie alla presenza dell’acido clorogenico contenuto al suo interno;
  • può aiutare a contrastare la comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo e la presenza degli inestetismi, grazie alla sua possibile azione anti ialuronidasica e anti collagenasica;
  • può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna apportando maggiori quantità di ossigeno ai tessuti, a  bloccare la formazione dei radicali liberi con una possibile azione anti-aging e protettiva contro i raggi solari, grazie alla presenza di antiossidanti e flavonoidi contenuti al suo interno;
  • può aiutare a favorire una possibile attività antinfiammatoria naturale grazie alla presenza di fitosteroli e sitosteroli;
  • può aiutare a svolgere una possibile attività idratante e nutriente grazie agli aminoacidi e polisaccaridi contenuti al suo interno.

Nelle zone del Tirolo, la stella alpina è utilizzata come possibile rimedio naturale per aiutare a contrastare i dolori reumatici, come astringente e per aiutare a combattere la tosse.

Il decotto invece, può aiutare ad attenuare disturbi alla pancia e affezioni alle vie respiratorie. Ovviamente si tratta di un rimedio naturale che deve essere affiancato dalle necessarie terapie farmacologiche dovutamente prescritte dal medico.

Modalità di utilizzo in cosmesi

Una volta che vengono raccolti i capolini fioriti della stella alpina questi vengono lasciati essiccare al riparo dalla luce per una migliore conservazione. Successivamente, i fiori bianchi vengono inseriti all’interno di contenitori in acciaio per la macerazione.

Durante questa fase viene utilizzato un veicolo estrattore, come l’olio di girasole o la glicerina vegetale. Si ottiene così un macerato che presenta numerose proprietà che sembrano avere possibili effetti benefici sul nostro organismo. Questo estratto naturale viene poi utilizzato nella formulazione di creme viso, creme mani oppure saponi. 

La stella alpina è un potente antiossidante naturale che viene quindi, largamente utilizzato in cosmesi per aiutare a combattere l’azione svolta dai radicali liberi in quanto può aiutare a contrastare l’invecchiamento cutaneo. Anche altre proprietà sono attribuite dalla pianta dalla medicina popolare, che sembrano essere state confermate da alcuni recenti studi.

Grazie alle sostanze antiossidanti naturali e al polifenolo contenuti nella pianta, l’estratto preparato con i fiori e le parti verdi della stella alpina possono svolgere una possibile azione anti-age, che può aiutare a inibire la formazione dei radicali liberi. La presenza dei flavonoidi combinati con l’acido leontopodico di tipo A e B, può aiutare a proteggere la pelle dai possibili danni provocati dai raggi solari.

Per tutte queste proprietà vengono create apposite creme per le rughe che sembrano essere efficaci a contatto con la pelle. In commercio, si possono trovare creme viso idratanti e nutrienti con estratti di stella alpina, che sembrano essere in grado di donare elasticità e tonicità alla pelle, proteggendola allo stesso tempo dai fattori esterni.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

La stella alpina contenuta come ingrediente naturale all’interno di numerosi prodotti di cosmesi da applicare localmente sulla pelle, può essere usata su ogni tipologia cutanea tranne nei soggetti che sono ipersensibili o allergici al principio attivo cui se ne sconsiglia l’utilizzo.

Si raccomanda sempre di leggere con attenzione la lista INCI dei prodotti che si acquistano onde evitare di potere incorrere nel rischio di manifestazioni di possibili effetti indesiderati. Per qualsiasi dubbio o informazione è sempre bene rivolgersi al proprio medico e utilizzare i prodotti seguendo le indicazioni riportate nelle confezioni.

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