Acido lipoico

L’acido lipoico, anche meglio noto come acido tiottico, fu scoperto ed isolato per la prima volta nel corso della storia nel 1951 da due biochimici americani. L’eccipiente viene comunemente utilizzato come parte integrante di diverse formulazioni cosmetiche dedicate al benessere della pelle, in affiancamento all’alimentazione corretta, igiene quotidiana e stile di vita sano.

L’acido lipoico viene ricavato da alcuni estratti del fegato ed è quindi reperibile anche all’interno dei tessuti umani, vegetali e animali. Tuttavia, all’interno dell’organismo umano, l’acido lipoico non rappresenta una componente essenziale e viene prodotto in esigue quantità. Quali sono i benefici apportati dalla sua presenza all’interno di creme e lozioni? Presenta effetti collaterali? Scopri tutto quello che è necessario sapere attraverso questa nuova lettura!

Acido lipoico: cos’è e da dove si ricava?

L’acido lipoico si trova presente in diversi tessuti, sia umani che vegetali e animali, viene ricavato attraverso alcuni estratti e spesso associato alle formulazioni interne dei prodotti cosmetici dedicati al sostegno del benessere cutaneo. La sua scoperta si deve al lavoro di estrazione dei biochimici statunitensi L.J. Reed e I.C. Gunsalus nel 1951. A livello molecolare l’acido lipoico si dimostra particolarmente piccolo formato chimicamente da:

  • 8 atomi di carbonio
  • 2 atomi di ossigeno carbossilico
  • 2 atomi di zolfo

A livello organico l’acido lipoico prende parte a diversi processi anti-ossidativi e può aiutare a ridurre i livelli di glutatione e acido ascorbico, per sostenere anche la riattivazione della vitamina C e della vitamina E. Tra le sue proprietà benefiche si trova anche una funzione di trasporto dei gruppi elettroni, ma anche di diversi enzimi. L’acido lipoico prende parte anche al controllo del rilascio del glucosio all’interno del circolo sanguigno, può dimostrarsi un valido coadiuvante alle cure mediche in caso di cataratta e ictus.

Dove si trova l’acido lipoico?

In natura l’acido lipoico può essere reperito in piccole quantità all’interno dei tessuti umani, vegetali e animali, ma per quanto riguarda la produzione intrinseca dell’organismo non risulta far parte dei componenti essenziali. A livello alimentare l’acido lipoico si trova presente in:

  • broccoli
  • patate
  • fegato
  • cuore
  • carne rossa
  • spinaci

Proprietà benefiche e azione antiossidante

Quando si parla di acido lipoico (siglato anche in ALA) è importante soffermarsi sulle sue presunte proprietà antiossidanti che possono aiutare a sostenere il benessere della pelle contro l’invecchiamento cutaneo e cellulare, il benessere dell’organismo a difesa dei radicali liberi e dello stress ossidativo, compreso l’invecchiamento cellulare e la comparsa precoce delle rughe. La funzione dell’acido lipoico può sostenere la produzione di vitamina C e vitamina E, aiutare a favorire la sensibilità insulinica e il corretto rilascio del glucosio all’interno del circolo sanguigno.

Utilizzi in cosmetica

In campo cosmetico l’acido lipoico viene spesso aggiunto alle formulazioni di creme e lozioni, ma anche maschere come la Eminence Clear Skin Probiotic Masque. La sua applicazione si adatta anche alle tipologie di pelle più infiammate, tendenti ad arrossamenti e irritazioni. Utilizzato come coadiuvante, di una dieta corretta, stile di vita sano e corrette norme igieniche quotidiane, l’acido lipoico può dimostrarsi un valido aiuto per sostenere il benessere:

  • della pelle
  • dell’idratazione cutanea
  • della produzione del collagene 
  • della luminosità della texture
  • dell’assorbimento della creatina

Utilizzi in campo fitoterapico e sportivo

L’acido lipoico viene utilizzato anche per la preparazione di diversi integratori alimentari, da assumere per via orale dai soggetti sportivi, ma anche da chi si trova alla ricerca di un sostegno dedicato al benessere della pelle. In campo sportivo l’azione dell’acido lipoico sembrerebbe poter rafforzare l’effetto antiossidante naturale, a contrasto dei danni provocati dai radicali liberi, a protezione della muscolatura e della perdita lipidica all’interno delle membrane.

Effetti collaterali, avvertenze e controindicazioni

Nonostante l’elenco delle proprietà benefiche antiossidanti e cutanee dovute all’utilizzo dell’acido lipoico è necessario soffermarsi anche sui suoi possibili effetti collaterali e controindicazioni. L’applicazione o l’assunzione dell’eccipiente può interferire con alcune assunzioni farmacologiche e provocare casi di reazione allergica ed ipersensibilità. Solitamente le reazioni si riscontrano in piani terapeutici finalizzati al trattamento dei tumori e ai piani terapeutici per trattare la patologia del diabete.

Tuttavia, fatte alcune eccezioni, l’acido lipoico risulta ben tollerato dall’organismo e prodotto in minime quantità allo stesso. Tra le possibili avvertenze allergiche si trova la comparsa di sintomi come i rash cutanei. In caso di carenze specifiche di vitamina B1 si rende necessario discutere dell’assunzione o utilizzo dell’acido lipoico con il proprio medico curante.

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