Squilibrio ormonale: cause e conseguenze sulla pelle del viso

Se si ha uno squilibrio ormonale, lo si può notare anche dai segni sul viso: un problema del genere, infatti, può essere la causa dell’insorgenza di acne o brufoli, e quindi è meglio ricorrere ai ripari.

Lo squilibrio ormonale

L’attività ormonale influenza molti aspetti, fisici e psicologici, della nostra vita: la crescita, la fertilità, il metabolismo, etc. Esso può essere causato dall’uso prolungato di alcuni farmaci (come la pillola), da alcune patologie (la più comune è l’ipertiroidismo), o da un’alimentazione scorretta.

Oltre ai problemi cutanei, dei sintomi di uno squilibrio ormonale possono essere l’eccessiva sonnolenza, una drastica perdita o aumento di peso, la debolezza fisica, mal di testa, un’assenza del ciclo, la perdita dei capelli, etc. Dal punto di vista psicologico, non è infrequente che possa essere all’origine di tristezza, depressione ed irritabilità.

In un caso del genere, l’unica cosa da fare è rivolgersi a un endocrinologo che, in base a determinate analisi, potrà capire l’origine del problema e, di conseguenza, porvi rimedio, tramite delle specifiche terapie o, in alcuni casi, diete. Non bisogna mai prendere un problema del genere alla leggera, perché può portare a disturbi più seri.

Che problemi causa alla pelle e come porvi rimedio?

Con uno squilibrio ormonale, gli estrogeni diminuiscono e il testosterone si alza, e questo può aumentare i livelli di sebo, nonché una crescita dei peli.

acne per squilibrio ormonaleTra i più problemi più comuni della pelle, causati dallo squilibrio degli ormoni, si possono annoverare:

  • l’acne, che può insorgere soprattutto nei soggetti più giovani e, per quanto riguarda le donne, durante il ciclo;
  • i punti neri, o comedoni, provocati da impurità che si accumulano sulla pelle, grazie all’eccessiva produzione di sebo;
  • secchezza ciclica della pelle;
  • il melasma, ovvero delle macchie scure.

La cosa migliore da fare è ricorrere a dei prodotti specifici per la cute, dalle funzioni antibatteriche, e fare uno stile di vita più sano, facendo una regolare attività sportiva e una dieta equilibrata. In quest’ultima, si può includere anche l’assunzione di alcuni integratori naturali, soprattutto se a base di erbe, come l’equiseto, l’agnocasto o la liquirizia.

Inoltre, è bene evitare la caffeina, l’alcool, gli zuccheri, il glutine, i carboidrati con un alto contenuto glicemico e i grassi idrogenati.

Una buona cosa da fare, è cercare di mantenere i livelli di stress bassi, magari facendo una pratica come lo yoga, e dormire almeno sette ore per notte, in quanto anche una vita frenetica può influenzare il normale ciclo ormonale.

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