L’edera è una delle piante più utilizzate in cosmetica come ingrediente di formulazioni interne di prodotti pensati per essere applicati sulla pelle, in presenza di inestetismi cutanei come la cellulite e la pelle grassa. L’estratto di edera che è ricco di saponine, sembra essere in grado di rilasciare una possibile azione tonificante una volta applicato sulla pelle che tende a perdere tono con il passare del tempo e l’avanzare dell’età.
Spesso l’estratto di edera lo si trova in combinazione con altri ingredienti naturali, come il rusco e il ginkgo biloba, utilizzati come possibili rimedi naturali in concomitanza ad una adeguata alimentazione ipocalorica, a della regolare attività fisica, all’interno di uno stile di vita che sia sano ed equilibrato. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche dell’estratto di edera, come utilizzarlo e quali possibili controindicazioni può avere.
Caratteristiche della pianta
L’estratto di edera è un estratto naturale che si ricava dalle foglie dell’edera, una pianta rampicante ornamentale che sembra avere delle proprietà che possono essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici a contatto con la pelle. Il suo estratto infatti, può agire come possibile rimedio naturale che può aiutare a contrastare la ritenzione idrica accumulata nei tessuti e nelle gambe, principale responsabile della cellulite.
Tra le proprietà che vengono attribuite a questo ingrediente naturale, troviamo la possibilità di aiutare a migliorare il funzionamento del sistema linfatico e della circolazione sanguigna, per questo consigliato dagli esperti come coadiuvante di trattamenti farmacologici specifici.
Proprietà e possibili effetti benefici
La prima qualità che viene attribuita all’estratto di edera sembra essere la capacità di potere aiutare a contrastare gli inestetismi della cellulite. In particolare:
- può aiutare a stimolare il microcircolo sanguigno, grazie a una possibile proprietà drenante;
- può aiutare a ridurre il rischio della comparsa dell’adipe sottocutanea.
In commercio si possono trovare numerosi prodotti all’interno dei quali è contenuto tra gli ingredienti l’estratto di edera, insieme ad altri ingredienti naturali come la centella, i sali del mar Morto, l’olio di borragine e l’argilla verde. Per potere beneficiare a pieno delle proprietà dell’estratto dell’edera, gli esperti consigliano di utilizzare creme e lozioni per il corpo che possono aiutare a contrastare la ritenzione idrica, a diminuire gonfiori e stanchezza delle gambe.
Ti ricordiamo che l’utilizzo di questi prodotti non può essere considerato un sostituto di eventuali terapie farmacologiche prescritte dal tuo medico, ma bensì deve essere inteso come un supporto a cui associare un’alimentazione sana, corretta, una buona idratazione e uno stile di vita che non sia sedentario. Chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di procedere con l’utilizzo di qualsiasi prodotto a base di estratto di edera e non superare mai i dosaggi consigliati sulle confezioni, per evitare di incorrere in possibili controindicazioni.
In cosmetica
L’edera è conosciuta come pianta da ornamento per balconi, siepi ed è anche molto apprezzata sia in campo cosmetico che erboristico. Le sue proprietà possono essere utili per aiutare a contrastare gli inestetismi femminili. Tra le sue proprietà cosmetiche:
- può aiutare a svolgere una possibile azione astringente, e per questo utilizzato come ingrediente di formulazioni interne di prodotti per pelli grasse;
- può aiutare a favorire la pulizia della pelle, quindi utile in presenza di cute con forfora e capelli unti;
- può essere utilizzato come semplice olio da massaggiare sulla pelle oppure aggiunto all’interno di maschere, creme, shampoo;
- può svolgere una possibile azione cicatrizzante e balsamica;
- può aiutare a rendere la pelle più tonica, compatta ed elastica.
In fitoterapia
In ambito fitoterapico l’estratto di edera viene utilizzato come rimedio naturale da assumere, in concomitanza a trattamenti farmacologici, per aiutare a contrastare tosse e bronchiti. L’estratto di edera infatti, può avere possibili proprietà che sembrano essere in grado di aiutare a contrastare spasmi e di aiutare a facilitare l’espulsione di muco, e catarro, favorendo l’apertura delle vie respiratorie.
L’estratto di edera viene consigliato per uso esterno anche in presenza di piccole ustioni, per via delle sue presunte proprietà lenitive. Come la calendula, l’aloe vera e la camomilla, anche l’estratto di edera può essere applicato sotto forma di impacco per aiutare a calmare eventuali bruciori. La sua possibile azione analgesica, inoltre viene utilizzata per aiutare a dare sollievo in caso di dolori reumatici.
L’estratto di edera infine, può essere utilizzato anche come rimedio naturale per aiutare a ridurre fastidi provocati da micosi e candidosi e per aiutare a regolarizzare il ciclo mestruale delle donne.
Modalità di utilizzo
Come abbiamo visto, l’estratto di edera si presta per essere utilizzato sia in campo fitoterapico come rimedio naturale che in cosmetica. In particolare:
- può essere consumato per via orale: insieme ad altri ingredienti che possono essere utili per aiutare a favorire l’espulsione dei liquidi in eccesso e la circolazione, come: la betulla, la pilosella, il castagno, l’equiseto e l’ippocastano. A questo proposito in commercio, si possono acquistare sciroppi e composti di tinture madri a base di estratto di edera che possono essere diluiti in acqua un paio di volte al giorno;
- può essere consumato sotto forma di tisana: insieme a un mix di erbe con possibile azione benefica per aiutare a contrastare la ritenzione idrica, come: la centella asiatica, le foglie di betulla e i peduncoli del ciliegio;
- può essere applicato sotto forma di olio per fare massaggi: sulle zone in cui è maggiormente evidente la cellulite oppure sulle gambe e caviglie gonfie. A fine giornata puoi fare un massaggio di almeno una decina di minuti con movimenti circolari delicati, dal basso verso l’alto;
- può essere utilizzato per fare dei bagni con una possibile azione disintossicante: il dosaggio consigliato sono 30 gocce di tintura madre di edera oppure due cucchiai di estratto di edera, a cui aggiungere a 150 grammi di sali del mar Morto. Puoi arricchire il composto aggiungendo anche 10 gocce di olio essenziale di betulla e 10 gocce di tintura madre di cipresso. Una volta preparato il bagno, a cui hai aggiunto i sali, puoi immergerti per 20 minuti e completare il trattamento naturale con un massaggio alle gambe a base di olio di edera.
Controindicazioni e possibili effetti indesiderati
L’estratto di edera non sembra avere particolari controindicazioni, ma tuttavia è possibile che si possano manifestare eventuali effetti indesiderati in coloro che sono allergici o intolleranti al principio attivo. Le foglie fresche di edera possono provocare possibili irritazioni quindi, si consiglia di non applicarle sulla pelle. Il prodotto va utilizzato in foglie secche.
La tintura madre invece, indicata per un uso interno, può provocare possibili bruciori di stomaco specie se assunta in dosi elevate e per periodi di tempo prolungati. In genere gli esperti, consigliano di non superare le 4 o 5 settimane di utilizzo e le dosi consigliate.
L’estratto di edera sembra essere controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica. Questo può interagire con alcuni farmaci causando possibili effetti indesiderati o riducendone l’assorbimento. Ti consigliamo di chiedere il parere di un medico prima di assumere o applicare qualsiasi prodotto a base di edera.