Argilla bianca (Caolino)

L’argilla bianca, o caolino, prende il nome dalla località cinese di Kao Ling, dove venne scoperta, ed oggi è usata spesso in cosmetica e non solo. Chi vuole saperne di più sui suoi usi e sulle sue proprietà, può continuare a leggere questa pagina.

Come si forma e da dove viene

Il caolino è un’argilla che si forma nel posto in cui si trova, assorbendo il massimo arricchimento in poco tempo, rispetto ad altri tipi di argilla. Ha un alto contenuto di caolinite, ossido di silicio (48 %) ed ossido di alluminio (36 %), ma è povera o del tutto priva di ferro. Essa si estrae non solo dalla Cina, dove è stata scoperta, ma anche dalla Germania, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e dall’Australia. E’ di colore bianco, come suggerisce sempre il suo nome, il suo odore è neutro ed ha un basso costo.

Le sue possibili proprietà terapeutiche e cosmetiche erano note già nell’antico Egitto, dove veniva usata come rimedio naturale per curare malattie e nella mummificazione dei defunti. Nel mondo classico, veniva citata anche nei testi di Plinio il Vecchio e Galeno.

Il suo uso terapeutico

Questa argilla, ha il vantaggio di essere atossica e sterile, ed è quindi difficile che provochi degli effetti collaterali, nei suoi usi terapeutici. Avendo anche possibili proprietà assorbenti, per via delle sue micro-molecole, può aiutare ad eliminare e filtrare sostanze indesiderate e liquidi in eccesso, e di conseguenza si usa per curare l’aerofagia, la ritenzione idrica ed altri problemi simili.

Inoltre, l’argilla bianca, possiede possibili proprietà:

  • antinfiammatorie
  • antidolorifiche, può aiutare a lenire traumi, distorsioni e contusioni
  • cicatrizzanti, grazie all’alluminio al suo interno, che a sua volta può aiutare a favorire la coagulazione e la rigenerazione della pelle
  • antibatteriche ed antisettiche, e può aiutare ad inibire la proliferazione di agenti patogeni
  • rimineralizzanti, può aiutare a contrastare problemi articolari, fratture ed osteoporosi;
  • purificanti, alcanilizzanti, energizzanti e depuratrici

Per assumerla internamente, si deve acquistarla ventilata, ovvero con grani fini, e per problemi di digestione o di acidità di stomaco, basta versarne un cucchiaio in un bicchiere d’acqua, ed assumerla a stomaco vuoto (preferibilmente al mattino), a piccoli sorsi. In commercio si trova anche sotto forma di compresse, da prendere per non più di un mese, due o tre volte al giorno (a seconda del problema e sotto consiglio del medico).

Esternamente, invece, può aiutare a favorire la cicatrizzazione delle ferite, scottature o dolori, si può farne un cataplasma o un impiastro, mescolandola in un recipiente di legno, terracotta o ceramica, con un cucchiaio di legno, ma non di metallo. Come coadiuvante alle cure nella lotta contro la febbre, si può immergere un panno in acqua fredda a cui viene miscelata questa argilla, per poi appoggiarla sulla fronte, preferibilmente aggiungendovi anche qualche goccia di olio essenziale.

L’argilla bianca in cosmesi

Nella routine igienica del proprio corpo e del proprio viso, il caolino si può trovare in prodotti per i capelli e per il viso, per le sue possibili proprietà rigeneranti e purificanti. Per la bellezza del viso, viene usata per maschere ed è adatta sia per pelli normali che secche e sensibili. La si può usare, sulla cute, anche in caso di inestetismi, come le rughe, l’acne, i punti neri, le smagliature, le scottature e la cellulite.

Sui capelli, ha una possibile azione purificante e rinvigorente. Degli impacchi con il caolino, infatti, possono aiutare a risolvere il problema dei capelli grassi, nonché dermatiti e forfora, essendo un assorbente, nonché dei capelli secchi e sfibrati, a seconda di quale altro ingrediente lo si addiziona.

In quali prodotti trovarla

Sono diversi i prodotti cosmetici in cui si può trovare dell’argilla bianca, dai saponi alle maschere per il viso. Tra queste ultime, si può citare l’InstaNatural Maschera Viso al Carbone, può aiutare a combattere l’acne, i brufoli e i punti bianchi. Oltre al carbone e all’argilla bianca, questa maschera contiene anche olio di bergamotto e lecitina di soia, e per applicarla correttamente (una volta alla settimana) bisogna prima aprire i pori della pelle, con un panno caldo o del vapore, stenderla sulla zona T del viso e lasciarla agire per una decina di minuti, prima di risciacquare il viso. Si può acquistare su siti di e-commerce (assicurandosi che il venditore sia l’azienda), al prezzo di 79,99 euro circa.

Naturalmente, non è difficile trovare nemmeno delle maschere e altri preparati fai da te, da preparare con questo ingrediente. Uno di questi, è la maschera cremosa al latte, per pelli normali, mature e sensibile, in grado di nutrire il viso e renderlo radioso e levigato. Per prepararla di devono mescolare in una ciotola due cucchiaini di caolino, uno di avena macinata, sessanta millilitri di panna fresca e cinque gocce di olio essenziale di palmarosa. Una volta applicata sulla pelle pulita, evitando sempre il contorno occhi, la si lascia agire per quindici o venti minuti, risciacquando con acqua calda. Se avanza, si può conservare in frigorifero ed usarla entro cinque giorni.

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