Gli oli essenziali vengono spesso abbinati alle creme, visto le loro proprietà. Qui, in questa pagina, si trovano le caratteristiche e gli usi dell’olio essenziale di cipresso, in particolare per la bellezza del viso.
Le sue caratteristiche
L’olio essenziale di cipresso è ricavato dai rametti e dai coni della pianta, tramite la distillazione in corrente di vapore. L’albero è un sempreverde, capace di raggiungere i venticinque metri di altezza, con una chioma stretta e colonnare, una corteccia grigio-bruna, foglie di un colore verde scuro e piccoli fiori tondeggianti e verdastri. E’ originario del sud di Europa, e quello comune cresce in Italia, in Francia, in Spagna e nell’Africa settentrionale. L’olio essenziale che se ne ricava è di un colore giallo chiaro e ha un profumo caldo, balsamico e resinoso.
Nei tempi antichi, esso era sacro per diversi popoli, simbolo di longevità, e nella mitologia greca si dice che Eros, il dio dell’amore, usò il legno per intagliare le frecce che usava per far innamorare, e si credeva che anche lo scettro di Zeus e la clava di Ercole fossero fatte di questo legno.
Le proprietà terapeutiche
Il cipresso e l’olio che se ne ricava hanno una possibile azione astringente, diuretica, antispasmodica, cicatrizzante, sudorifera, antireumatica, tonica, emostatica, decongestionante, etc. Esso è indicato principalmente come coadiuvante alle cure nella lotta contro i problemi come la bronchite, la tosse spasmodica, l’influenza, la cellulite, gli edemi, le emorroidi, i reumatismi, l’enuresi, l’ipertrofia prostatica benigna, la dismenorrea, le mestruazioni abbondanti, i disturbi che possono insorgere in menopausa, l’ipersudorazione, l’astenia, la tensione nervosa e lo stress.
Tuttavia, esso è controindicato per soggetti che soffrono di epilessia o a una mastopatia fibrocistica, e ciò vale per le donne in gravidanza, che allattano o iperestrogeniche.
I dosaggi e i modi in cui utilizzare questo olio essenziale variano a seconda del problema di cui si è affetti. Ad esempio, chi soffre di reumatismi, può fare un bagno caldo giornaliero aggiungendo all’acqua un chilogrammi di sale marino e quattro gocce di un mix, preparato con trenta gocce di olio essenziale di finocchio, sedici di cipresso e dieci di ginepro, sciolti in un cucchiaio di miele o di latte. Questo tipo di bagno può purificare l’organismo, eliminando le tossine nei tessuti oppure tramite le urine.
L’uso dell’olio essenziale di cipresso per il viso
Quest’olio, nella routine di bellezza può aiutare a contrastare la seborrea e la pelle grassa, utile anche in caso di cellulite. E’ adatto anche come sostegno topico per contrastare l’invecchiamento sulle pelli mature. Per quanto riguarda il benessere del viso, oltre ad essere abbinata ad alcune creme, visto che è difficile trovare degli oli essenziali nell’INCI di queste ultime, si può utilizzare per vari trattamenti del viso.
Ad esempio, per una pelle sensibile che tende alla couperose, si può preparare un mix in cui sono diluiti due gocce di olio essenziale di cipresso, due di olio essenziale di camomilla, due di olio essenziale di gerano, quattro di olio essenziale di rosa, dieci di olio essenziale di enotera e due cucchiai di olio di mandorle dolci, da conservare in un flacone di vetro scuro. Di questa miscela se ne applica una piccola quantità sul viso, picchiettando delicatamente con i polpastrelli fino a che non viene assorbito del tutto.
Visto che viene usato anche come sostegno topico in caso di problemi come acne, brufoli e punti neri, si può preparare una maschera con una goccia di questo olio essenziale a cui aggiungere due cucchiaini di argilla verde ventilata ed acqua, in dosi tale da ottenere una crema. Si applica questo composto sul viso pulito, e si lascia agire per una decina di minuti, sciacquando poi con acqua.